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POLO CENTALE

Scorri la pagina per scoprire il nostro programma e i nostri candidati 

PROGRAMMA 

SPAZI:

 

MICROONDE

Predisposizione di nuovi microonde nella zona ristorazione sotto la biblioteca  di Via della Commenda. 

 

 SAN GIUSEPPE

 ammodernamento delle aule con implementazione di prese elettriche ad ogni posto. 

 

TIROCINI:

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RIFORMA DELLE ATTIVITÀ PROFESSIONALIZZANTI

 già da un anno stiamo lavorando a una riforma dei tirocini che consenta la frequentazione dei reparti più utili e formativi per un periodo di tempo maggiore, rendendo facoltativa la frequenza nei reparti eccessivamente specialistici. 

 

TIROCINIO INFERMIERISTICO

introdurre nell’ambito della nuova riforma dei tirocini un periodo di affiancamento ad uno studente di infermieristica degli ultimi anni, per imparare le skills cliniche di base che a infermieristica sono già adeguatamente apprese.  Questo permetterebbe agli studenti di sviluppare delle competenze che  vengono poi date per assimilate durante tutte le attività professionalizzanti frequentate negli anni successivi. 

 

RECENSIONE TIROCINI

 dopo che la verbalizzazione delle attività professionalizzanti è stata scorporata da quella degli esami, nasce l’esigenza di una modalità per poter raccogliere i pareri degli studenti anche per questa fondamentale modalità di apprendimento. Il tirocinio stesso è parte integrante della nostra formazione e per questo è essenziale avere un feedback da ogni frequentante per poter migliorare e regolamentare la frequenza nei reparti, negli ambulatori e nelle sale operatorie. Proponiamo di istituire un questionario di valutazione simile a quello pensato per la recensione dei vari corsi.

 

CAMBIO ORARIO 3 ANNO

 attualmente al 3 anno è previsto che gli studenti frequentino al mattino le lezioni e al pomeriggio le attività professionalizzanti. Tuttavia, è evidente che il tempo trascorso al mattino nei reparti è molto più formativo, con una maggiore disponibilità dei medici e una maggior  varietà di attività cliniche. Lavoreremo perché anche al 3 anno i tirocini siano svolti al mattino, perché si tratti davvero di un’attività formativa dal punto di vista clinico. Per far questo stiamo dialogando con i professori affichè le lezioni siano spostate al pomeriggio.  

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INTERNAZIONALIZZAZIONE:

 

METE ERASMUS

 Per rendere più accessibile l'esperienza all'estero agli studenti, ci impegniamo ad ampliare il numero di destinazioni disponibili per periodi di studio di 6 mesi. Intendiamo promuovere destinazioni in cui l'inglese è la lingua predominante non solo durante le lezioni, ma anche nella vita quotidiana, con particolare attenzione all'aumento delle opzioni in paesi anglofoni, con un focus speciale sull'Irlanda per la sua compatibilità con i piani di studio.

 

INCONTRI FORMATIVI ERASMUS

 Per agevolare il processo di candidatura al programma Erasmus, ci proponiamo di organizzare incontri informativi con il referente Erasmus del polo, al fine di aumentare la consapevolezza e la comprensione del programma tra gli studenti.

 

SCADENZE

 Desideriamo migliorare i tempi di pubblicazione delle graduatorie per consentire agli studenti di ottenere rapidamente le certificazioni linguistiche richieste dalle università ospitanti.

 

DIDATTICA E STUDIO:

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NUOVO PIANO DI STUDI CON TRACK

 la medicina sempre di più va verso l’iperspecializzazione, per restare al passo coi tempi il CDI ha proposto l’istituzione dei track ovvero dei percorsi specializzanti durante il sesto anno composti sia da lezioni frontali sia da tirocini pratici. La nostra proposta è sfruttare questo momento di riorganizzazione del corso per rimediare alle criticità dei nostri tirocini, in particolare la frequenza troppo breve nei reparti. Ci prodigheremo perché questa nuova riforma si integri bene con la precedente riforma dei tirocini a cui stiamo lavorando contribuendo a migliorare la qualità della nostra formazione

 

DIDATTICA INNOVATIVA

 si tratta di uno strumento dal grande potenziale che però è attualmente trattato con grande ambiguità. Ogni professore decide quante ore e quali attività proporre, ma soprattutto è molto frequente che queste proposte vadano a sommarsi e non a sostituirsi alle ore di didattica frontale.  È necessario chiarire insieme ai docenti le norme che regolamentano la didattica innovativa, perché possa cominciare ad adempiere al suo scopo. Non si tratta di un modo per aumentare il carico di lezioni obbligatorie ma per guidare gli studenti nell’applicazione delle conoscenze teoriche acquisite al contesto clinico. 

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